Come vi abbiamo informato nella circolare 022/2015 del 01/12/2015 sulla Legge Macron, stavamo aspettando un Decreto di applicazione che finalmente è stato pubblicato il 9 aprile 2016.
A partire da adesso, per fare riferimento a questa applicazione, Guretruck-Truckcontroller chiamerà “Macron“ il concetto di controllo del salario minimo in Francia.
1) Basi del Decreto
A partire dal 1 luglio 2016, per cabotaggio e trasporto internazionale (non per il transito).
Sarà necessario inviare un certificato attraverso un sito internet francese e secondo un modello (il sito web e il modello verranno pubblicati dal governo), dove si dovranno menzionare:
- nome, indirizzo, telefono e ragione sociale dell'impresa; nome, cognome e data di nascita del legale rappresentante; nome dell'organismo di previdenza sociale; - nome, cognome, data di nascita, indirizzo e nazionalità del lavoratore; data della firma del contratto di lavoro, diritto applicabile a questo contratto e qualificazione del lavoratore; - rispetto del salario lordo minimo per ogni ora di lavoro in Francia (9,67€) escluse diete e alloggio; - procedimento dell'impresa per farsi carico delle spese di alloggio e pasti per ogni giorno in Francia; - ragione sociale o nome e cognome del legale rappresentante dell'impresa in Francia (Guretruck potrebbe eseere nominata a tale effetto); - riferimenti della registrazione al registro elettronico nazionale delle imprese; - data di inizio e fine del tragitto in Francia.
Questo certificato sarà valido durante 6 mesi e sarà necessario inviarne uno per ogni conducente.
Il conducente dovrà avere nel veicolo una copia di: - certificato - contratto di lavoro
Per le ispezioni, gli stipendi dovranno precisare il salario: salario lordo per ora, periodo e orari di lavoro a cui si riferisce il salario, come vacanze e giorni festivi in relazione a questo periodo. (Si ricorda che in Francia è specialemente proibito il pagamento per km in base al REG 561/06 art. 10).
Multe:
- 135€ per non avere a bordo il certificato o averlo compilato in modo non corretto; - 2000€ al massimo per non aver compilato il certificato o per non rispettare il salario minimo (4000€ se non è la prima volta nel corso di un anno)
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